Regione Lazio POR FSE 2014-2020 – “Presa in carico, orientamento e accompagnamento per l’inclusione sociale attiva” – Asse II Inclusione sociale e lotta alla povertà – Priorità di investimento 9.i – Obiettivo specifico 9.1 Azione 9.1.2 Servizi sociali innovativi di sostegno a nuclei familiari multiproblematici e/o a persone particolarmente svantaggiate o oggetto di discriminazione
Il progetto “Per l’autonomia, 7 giorni su 7 ” vuole partecipare all’Avviso pubblico della Regione Lazio – POR FSE 2014-2020 e si inserisce nella linea di intervento dedicata ai Giovani adulti tra i 18 e i 35 anni con disabilità psichica medio-grave diagnosticato dalle strutture sanitarie pubbliche e coinvolgerà due gruppi da 6 persone con disabilità medio-grave e le loro famiglie, in un percorso annuale di nr.600 ore di l’inclusione sociale. Il progetto prevede azioni di presa in carico, orientamento socio/lavorativo ed accompagnamento personalizzato aventi l’obiettivo di organizzare azioni di sostegno ed aiuto da svolgersi sia nelle giornate lavorative che durante il sabato e la domenica e l’obiettivo di completare la formazione sul campo rimanendo inseriti in una cooperativa sociale costituita ad hoc.
Obiettivi specifici e Risultati attesi e innovativi
Il progetto ha i seguenti obiettivi:
Attività previste
Il progetto, della durata complessiva di 1 anno, prevede l’organizzazione di attività che impegneranno ciascun partecipante per un numero di 600 ore, secondo la seguente articolazione in fasi e relative azioni:
Fase 01:
Azioni specifiche:
Fase 02:
L’Orientamento – Il Progetto Individualizzato
Questa fase, attraverso attività di assessment e counseling, è finalizzata a definire una valutazione individuale sulle competenze, attitudini, desiderata della persona tenuto conto del contesto familiare e sociale e di eventuali problematiche sanitarie.
Il percorso di orientamento, gestito da orientatori senior e junior, sarà strutturato in quattro azioni:
- Un colloquio individuale di pianificazione delle attività di orientamento in cui ci si assume la responsabilità di programmare e gestire interventi strategici individualizzati sul territorio per ognuno dei ragazzi/e disabili in collaborazione con la famiglia, la rete sociale e i servizi competenti. “Presa in carico” vista come compito e dovere della “polis” di contribuire a rafforzare le risorse che portano ad ottenere una buona autonomia personale, sociale relazionale e psicologica arrivando così ad una giusta integrazione sociale.
- Dei colloqui di verifica durante il percorso finalizzati alla verifica dei progressi e delle problematiche in ordine al patto, agli obiettivi personale professionale
- Un percorso di orientamento finalizzato:
- Potenziamento delle abilità relazionali
- Potenziamento di autonomie personali avanzate
- Potenziamento di autonomie sociali – Potenziamento di abilità psicologiche
- Un colloquio individuale in uscita per un confronto finale con l’utente, in cui verrà effettuato una valutazione attraverso delle apposite griglie, per verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti e quali benefici hanno portato.